Sport e chiropratica: un importante binomio

La chiropratica è una tecnica che si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione dei disordini biomeccanici del sistema neuro-muscolo-scheletrico e degli effetti che tali disturbi possono avere sulla salute generale dell’individuo.

Per tutti gli atleti, e in particolare per coloro che praticano sport di endurance, la chiropratica può contribuire a migliorare e implementare le performance attraverso una serie di interventi fondamentali per migliorare il gesto e la longevità atletica attraverso la ricerca di un equilibrio ottimale del sistema neuro-muscolo-scheletrico, l’ottimizzazione della postura e della funzionalità muscolare e articolare e l’acquisizione di una migliore consapevolezza e conoscenza del proprio corpo, aspetto che dovrebbe essere acquisito e sviluppato da tutti gli atleti, a qualsiasi età.

IL BINOMIO CHIROPRATICA E SPORT 

Se praticata da professionisti qualificati, la chiropratica è in grado di intervenire ottimizzando la funzionalità del sistema nervoso, mediante interventi che consentono la rimozione delle interferenze ai movimenti corretti, diminuendo così le possibilità di infortunio e velocizzando il tempo di recupero in caso di traumatismi causati dallo sport.

È noto, inoltre, che quando il sistema nervoso lavora privo di interferenze, migliorano le performance sia fisiche che mentali. E questo vale per qualsiasi sport, ma soprattutto negli sport di endurance dove lo stress fisico e mentale la fanno da padrone.

Secondo un detto anglosassone “perfect practice makes perfect” (“praticare una cosa in modo perfetto crea la perfezione”), ovvero se diventi un campione facendo una cosa in modo sbagliato, sarai bravissimo a farla… ma la farai comunque sempre nel modo sbagliato…

Ecco, il chiropratico insegna a fare le cose nel modo giusto, perché quando la postura è corretta i muscoli fanno meno fatica, rischiano meno infortuni e recuperano più facilmente. 

Anche perché la posizione nello spazio del corpo e delle ossa che lo sostengono è determinata dalle tensioni muscolari, e le tensioni muscolari sono dettate dal sistema nervoso secondo un meccanismo di feedback e di propriocettori. Quando questo complesso sistema non è in equilibrio in uno o più punti, tutto il sistema va in tilt. 

Il ruolo del chiropratico è proprio quello di ricondurre all’equilibrio lavorando sulla colonna vertebrale, in modo che tutto il sistema nervoso dell’atleta possa funzionare al meglio senza interferenze, garantendo così una performance migliore e con essa una riduzione importante di infortuni.

Lavorare sulla colonna non significa solo manipolazioni, ma anche l’insegnamento di tutta una serie di esercizi funzionali e di stretching che consentono nel tempo di ritrovare un equilibrio perduto, anche mediante semplici regole di vita che permettono una migliore percezione di se stessi e una maggiore cura di semplici gesti quotidiani, a cominciare dalla posizione durante il sonno, che dovrebbe essere preferibilmente supina e mai prona.

È noto, infatti, quanto importante sia il sonno nel recupero dagli allenamenti, perché mentre si dorme l’ormone della crescita consente il ripristino della sofferenza muscolare. Dormire male significa perciò recuperare male, perché se il nostro cervello non riesce a “spegnere” determinati muscoli posturali profondi di cui non abbiamo il controllo volontario, manterrà tutta notte i muscoli contratti e al mattino ci si sveglierà più stanchi di quando ci si è coricati.

IL CHIROPRATICO SPORTIVO

I chiropratici sportivi sono specializzati nella diagnosi e nel trattamento di lesioni legate alle prestazioni sportive. Sono esperti in prevenzione e riabilitazione degli infortuni e hanno esperienza nella creazione di piani di trattamento che permettono agli atleti di tornare più rapidamente al loro sport nei casi di stop forzato.

Ma la chiropratica sportiva non è utile solo per trattare coloro che hanno subito un infortunio.

Questo tipo di tecnica infatti può avvantaggiare anche gli atleti che vogliono prevenire gli infortuni migliorando la propria funzionalità neuro-muscolare e la mobilità. 

Concentrandosi sulla postura e sugli squilibri muscolari, nonché sul trattamento delle aree maggiormente sottoposte a stress, un chiropratico sportivo può aiutare gli atleti a ottimizzare e migliorare le proprie prestazioni con un approccio olistico che passa attraverso anche allenamenti di resistenza ed esercizi che migliorano la coordinazione, il tono muscolare e la flessibilità.

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Sono ormai moltissimi gli atleti professionisti che si affidano regolarmente alla chiropratica per contenere, risolvere e prevenire gli infortuni e l’affaticamento e per migliorare le proprie performance. Ci sono dunque buoni motivi per ritenere che anche tutti gli atleti non professionisti di qualunque età debbano pensare prima o poi di affidarsi alle mani e all’esperienza di un dottore chiropratico per garantirsi una buona longevità atletica.

Oltre a tutto quanto si è detto fino a qui, penso ci siano almeno altri tre buoni motivi per tutti gli atleti, di qualunque estrazione e di qualunque età, per affidarsi alla chiropratica per migliorare le proprie prestazioni, indipendentemente dalla disciplina sportiva praticata, e tanto più se si pratica uno sport di endurance.

Migliora il benessere generale

La chiropratica si concentra sull’ottimizzazione della salute generale, e non solo su quanto occorre per prevenire e trattare eventuali infortuni. Quindi, indipendentemente dalla motivazione che può avere spinto un atleta ad affidarsi al trattamento chiropratico, il fisico ne beneficerà a livello generale. E quando funzioni meglio, ti senti meglio, il che significa che puoi dedicare più tempo ed energia per perfezionare le tue abilità nella disciplina sportiva preferita.

Migliora l’equilibrio, l’agilità e i tempi di risposta

Ci sono diverse esperienze e studi in letteratura che attestano i benefici in termini di equilibrio, agilità e tempi di risposta in atleti in cura chiropratica rispetto a gruppi di controllo non trattati.

Quelli in trattamento chiropratico hanno mostrato un miglioramento significativo in ogni singolo test eseguito, mentre il gruppo di controllo ha mostrato miglioramenti minori solo in alcuni dei test eseguiti. Si tratta di benefici estremamente importanti per garantire la longevità atletica in molti sport dove la velocità, l’agilità e i cambi di ritmo sono fondamentali, come ad esempio nel triathlon e in atleti non più giovani.

Migliora il recupero post allenamento

Il recupero è parte integrante dell’allenamento, soprattutto negli sport di endurance. Per favorire la supercompensazione, e con essa il miglioramento della performance attraverso un recupero ottimale, il trattamento chiropratico, ottimizzando tutte le funzioni neuro-muscolari, aiuta ad accelerare il tempo necessario per l’adattamento dell’organismo ad un determinato stimolo allenante.

Scegliere il professionista giusto e qualificato è sempre un presupposto fondamentale per garantire trattamenti sanitari adeguati, in qualunque campo.

Per i miei trattamenti chiropratici ho scelto il Dr. Baiju Khanchandani e la sua equipe. Baiju Khanchandani, laureato nel 1986 presso il prestigioso Anglo European College of Chiropractic di Bournemouth (UK), nel 1989 ha ottenuto la qualifica di Certified Chiropractic Physician dal New York Chiropractic College della New York University. È inoltre diplomato all’International Federation of Sports Chiropractic (FICS) ed è Fellow dell’European Academy of Sports Chiropractic e dell’American College of Functional Neurology. Leggi tutto su https://www.chiropraticobaiju.com/

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