L’inspiegabile successo del Maurteen GEL 100

A volte mi chiedo come prodotti di non eccellente valore nutrizionale, a fronte di un prezzo non certo indifferente, riescano comunque ad avere un’enorme diffusione.

Il successo dei prodotti Maurteen ne è l’evidenza, quasi certamente riferito alla partnership con il circuito IRONMAN, che in termini pubblicitari “paga” non poco. 

D’altro canto, come ho già avuto modo di scrivere altre volte, quasi nessuno legge le etichette e/o ne sa interpretare i contenuti. E il gioco è fatto.

Prendiamo ad esempio il vendutissimo GEL 100, che presenta una composizione di non facile gestione in allenamento e in gara, anche se offre una geniale formulazione in idrogel naturale, che rende questo prodotto energetico estremamente pratico e digeribile.

Com’è evidente dalla scheda tecnica l’idrogel di Maurteen apporta una quota di carboidrati pari a 25 grammi pro/dose, costituiti da una miscela di zuccheri semplici, fruttosio e glucosio, in rapporto 0.8:1, senza aggiunta di altri carboidrati complessi ad assorbimento sequenziale.

Il prodotto sfrutta la nota strategia nutrizionale secondo la quale, per aumentare l’assorbimento di carboidrati oltre i limiti “fisiologici”, è razionale utilizzare l’accoppiata fruttosio-glucosio, in quanto questi due zuccheri usano due meccanismi distinti di assorbimento intestinale, consentendo di aumentare la normale quota di carboidrati assorbibile. 

In merito, vi invito a leggere il mio articolo “I carboidrati in allenamento e in gara”.

Tutto bene allora…?

Non proprio, perchè nel caso del GEL 100 di Maurteen il rapporto tra fruttosio e glucosio è molto “spinto”, quasi 1:1, quindi nell’idrogel sono contenuti circa 12.5 grammi di glucosio e quasi altrettanti di fruttosio. Come dice la pubblicità del prodotto, questa formulazione consentirebbe così di assorbire fino a 100 grammi/ora di zuccheri, proprio sfruttando l’uso dei due distinti canali di assorbimento intestinale.

Attenzione però, perché per ottenere questo straordinario risultato nutrizionale bisogna che venga prima saturato il trasportatore del glucosio con almeno 60 grammi di glucosio, altrimenti il fruttosio non verrà assorbito…!

Visto che il rapporto nell’idrogel è quasi 1:1 e dunque in una dose vi sono circa 12.5 grammi di glucosio, per arrivare ai 60 grammi/ora sarebbe necessario ingerire quasi 5 porzioni di Gel 100/ora…! Piuttosto insolita come strategia di integrazione, peraltro necessaria per sfruttare al massimo il contenuto di questo idrogel che altrimenti, ai dosaggi comunemente utilizzati dalla maggior parte degli atleti, sarà in grado di fornire solo una quota minimale dei 25 grammi di carboidrati in esso contenuti. Anche assumendo contestualmente un integratore energetico liquido alla dose massima assorbitile di circa 600 mL/ora sarebbe comunque difficile raggiungere tale quota/ora di glucosio.

Probabilmente è proprio questo il principale motivo per cui, nonostante le buone intenzioni, la performance in termini di capacità di mantenimento del livello glicemico nel range della Glucose Performance Zone (GPZ) viene quasi sempre segnalata come subottimale, come chiaramente attestato dal sistema di rilevazione glicemica Supersapiens.

Diverse aziende italiane di integratori offrono prodotti energetici analoghi, ma qualitativamente migliori e a prezzi più ragionevoli. Perciò il messaggio che mi sento di trasmettere, prima di spendere inutilmente in prodotti non del tutto performanti per le vostre caratteristiche, è quello di farvi sempre consigliare da un nutrizionista sportivo.