Wilier Filante SLR: una superbike per tutti i gusti

Filante SLR è la nuova superbike di Wilier, che va ad arricchire la gamma road della casa veneta, già di altissimo livello.
Si tratta di una bici che, per caratteristiche tecniche e prestazioni, si colloca a metà strada fra la Cento10 Pro e la Zero SLR, candidandosi ad affiancare quest’ultima nel mondo del professionismo su strada, a cominciare dagli atleti di Astana, e a diventare un’icona per tutti gli appassionati di ciclismo.

Caratteristiche 

Descritta come una bici da strada leggera con importanti innovazioni aerodinamiche, il nuovo modello Wilier segue una tendenza che sta prendendo piede nel mondo delle specialissime, quella di coniugare peso ridotto ai minimi con l’aerodinamicità, due elementi che fino ad oggi non sono mai andati particolarmente d’accordo.

Ebbene, nella scia di altri marchi blasonati e dei loro più recenti modelli, quali ad esempio le ultime versioni di Giant TCR, Trek Emonda e Specialized Tarmac, anche Filante SLR dichiara di combinare efficienza aerodinamica e leggerezza. 

Ed è un concetto difficile da smentire, perché Wilier ha creato davvero una superbike non solo fantastica nelle linee, ma anche nel profilo del disegno aerodinamico e nella leggerezza, prendendo spunto dalla leggerissima Zero SLR e sviluppando l’esperienza aerodinamica maturata con la Cento10 Pro.

Non proprio una nuova bici, dunque, ma l’evoluzione di uno studio preciso, puntuale e consapevole.

Quanto al peso, c’è davvero poco da discutere, se Wilier dichiara 870 g per il telaio e 360 ​​g per la forcella, frutto dell’uso della fibra di carbonio HUS-Mod già utilizzata sulla leggerissima Zero SLR, soprattutto quando si tratta di una bici aerodinamica. E una bici con freno a disco che nella taglia XL pesa circa 7 kg è quasi un miracolo… 

Prestazioni e comportamento

Filante SLR non è solo leggera e aerodinamica, ma anche in grado di offrire prestazioni estremamente reattive, con una maneggevolezza e una guida che stupisce per l’estremo comfort, che la rende adatta davvero a qualunque tipologia di atleta.

Una volta trovato il fitting e le misure ottimali, infatti, facili da individuare con le innumerevoli disponibilità di misure e regolazioni, già dopo i primi chilometri la sensazione che trasmette questa bici è quella di essere stata costruita intorno a te, tanto è perfettamente precisa, reattiva e in grado di rispondere a qualunque sollecitazione, pur mantenendo un comfort straordinario, assecondato anche dalle coperture da 28 Vittoria Corsa. 

L’insieme consente di percorrere tanti chilometri senza il minimo affaticamento fisico e con una tenuta stradale eccezionale in ogni condizione. 

Un risultato che non ti aspetteresti da una bici aero con un setup aggressivo, frutto delle particolari geometrie che consentono di ottenere anche una posizione di guida bassa e aerodinamica ottimale, pur se non “spinta” come in altre concorrenti (come dimostrano le differenze con altri marchi in termini di misure di Stack e Reach), migliorando così il comfort generale in ogni condizione.

Eccezionale in salita per il suo peso limitato, in discesa poi dà il meglio di sé, senza alcuna sbavatura nella manovrabilità, anche nelle curve più veloci, e una frenata sempre potente e sicura, assecondata, nella bici provata, dai superbi dischi SRAM.

Immagine che contiene terra, esterni, freno a disco, rosso

Descrizione generata automaticamente

Ottima la scelta di montare le straordinarie coperture Vittoria Corsa da 28, un po’ meno quella di avere scelto, almeno nella configurazione provata, ruote poco performanti come le Wilier SLR42KC, tubeless ready, non certo all’altezza delle prestazioni (e del costo) della bici.

Manca inoltre il misuratore di potenza di serie, a mio avviso imprescindibile in una bici di questo valore commerciale.

Ottima invece la scelta e la qualità dei perni passanti Speed ​​Release di Mavic, comodi e rapidissimi da usare, e la scelta del bellissimo manubrio integrato che consente una serie notevole di regolazioni, contribuendo così al setup ottimale della bici.

Infine, per quanto riguarda i gruppi, tutti elettronici, sono disponibili vari assemblaggi completi con Shimano, SRAM e Campagnolo, con guarniture e cassette per tutti i gusti e le potenzialità atletiche. Non sorprende che siano tutti di fascia alta… 

La bici provata, montata SRAM Red AXS, non ha una sbavatura in termini di efficienza ed efficacia. Un vero gioiello.

Immagine che contiene terra, esterni, freno a disco

Descrizione generata automaticamente

Dimensione della corona, lunghezza delle pedivelle e dimensione della cassetta possono essere naturalmente specificate al momento dell’ordine, insieme alle dimensioni del telaio, alla larghezza del manubrio e alla lunghezza dell’attacco, ciò che rende questa bici praticamente “tagliata su misura”.

Il mio giudizio in sintesi

Premesso che non mi ritengo affatto un tecnico del settore, al termine di questa breve analisi mi permetto però di esprimere un giudizio sintetico su questa nuova Filante SLR di Wilier, nella mia doppia veste di atleta e coach, in base alle sensazioni provate, a ciò che ho potuto apprezzare, e a ciò che mi sento di giudicare in termini critici, magari nell’ottica di ulteriori interventi di miglioramento.

Nonostante qualche pecca in termini di componentistica, la nuova Filante SLR di casa Wilier è una bici straordinaria, che combina un’invidiabile rigidità del telaio con un’incredibile leggerezza, offrendo una qualità di guida eccezionale. 

Una bici che non ha nulla da invidiare in termini di aerodinamica e leggerezza alle più recenti specialissime di altre case blasonate, con in più un comfort assolutamente inimitabile.

Una superbike davvero per tutti i gusti, e una delle bici più belle dell’anno, oltre che una delle più performanti in sella, per qualunque tipologia di atleta.

Pro

  • Linea strepitosa
  • Fitting ottimale 
  • Qualità di guida straordinaria
  • Comfort eccezionale 

Contro

  • Ruote Wilier non all’altezza
  • Misuratore di potenza optional
  • Prezzo elevato