Lo sport del doping
Chi lo subisce, chi lo combatte

  • Gennaio 27, 2020
  • By: Trisport And Health
  • Category: Libri & Articoli
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Alessandro Donati, Maestro dello Sport, che ho avuto la fortuna di conoscere e moderare un paio di anni fa durante un convegno, è indiscutibilmente la figura più in vista dell’antidoping italiano, per curriculum e statura morale. Una vita trascorsa ad allenare importanti figure dell’atletica italiana, senza clamori e in modo assolutamente cristallino, e oggi in prima linea nella nuova vicenda che ha coinvolto Alex Schwazer, dopo la prima squalifica per doping alla vigilia delle olimpiadi di Londra 2012. Il marciatore si era affidato a Donati, in veste di “allenatore-garante”, per preparare il suo rientro pulito ai Giochi di Rio 2016. Sappiamo tutti, in realtà, come sono poi andate le cose, con la nuova squalifica di Schwazer fino al 2024 per recidiva di doping. Consulente della procura di Bolzano nel processo che vede coinvolto il marciatore, una volta ancora Donati si trova al centro di una vicenda giudiziaria nella quale si stanno concretizzando gravissimi indizi sulla manipolazione della positività rilevata nelle urine di Schwazer, alla vigilia di Rio 2016, suffragati da importanti evidenze documentali e peritali. L’ennesimo atto che si aggiunge a una vita trascorsa a contrastare ingiustizie e manipolazioni, e a combattere una dura battaglia per garantire la pulizia nel mondo contaminato dello sport. La recente vicenda Schwazer rende, perciò, questo libro sempre attuale, e imprescindibile nella biblioteca di uno sportivo, per capire davvero quanto abbia contato il doping in molti risultati che abbiamo tutti osannato negli scorsi decenni, e quanto sia costata, e costi tutt’oggi, a Donati la sua battaglia sempre contro corrente. Un libro che dovrebbe far riflettere anche tutti coloro che, non certo atleti di professione, credono che il ricorso ai farmaci sia la via migliore per supplire alla propria mediocrità/normalità atletica o per continuare “in eterno” a primeggiare nelle classifiche generali e di categoria delle gare della domenica, anziché accettare il fisiologico decadimento fisico che accompagna l’avanzare degli anni. Tutti “campioni senza valore”, proprio come il titolo che Alessandro Donati diede al libro che pubblicò nell’ormai lontano 1989, e che per i suoi contenuti fu fatto letteralmente sparire dalla circolazione già poche settimane dopo la sua pubblicazione, ma oggi tornato disponibile online.